TORRE BOLDONE “Cucù”… e la solitudine non c’è più!

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Progetto destinato a persone con problemi relazionali che si ritrovano per mangiare insieme, parlare e giocare a carte”. E la gente dice: “Finalmente mi trovo in famiglia

Un nome simpatico, “Cucù”, che sta per “Cucina e cura”; un progetto rivolto a chi ha qualche problema nel relazionarsi con gli altri.

Lorenzo Fornoni, di Torre Boldone, è il coordinatore del “Cucù”.

Si tratta di un progetto parrocchiale nato circa tre anni fa e attorno al quale si è poi coagulato un gruppo di volontari, nato come costola del Gruppo di Ascolto e della Comunità Martinella, che hanno appunto dato vita al progetto. Il progetto – spiega Fornoni – si rivolge a … SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 2 DICEMBRE

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