TORRE BOLDONE – La scacchiera elettorale: dopo le mosse di Macario, Albergoni e Grazioli le minoranze pensano allo scacco al re

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A meno di quattro mesi dall’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno, a Torre Boldone le forze in campo sulla scacchiera sono in movimento. Al momento, sono tre i candidati alla carica di sindaco ad essere ufficialmente scesi in campo: Luca Macario, Marta Albergoni e Alex Grazioli. Il primo cittadino uscente ha tutta l’intenzione di bissare il successo del 2019 e conquistare un secondo mandato, forte del pieno sostegno dei tre partiti di centrodestra. Ricordiamo che, infatti, i segretari e coordinatori provinciali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno pubblicamente sostenuto la ricandidatura di Macario.

Va anche ricordato che cinque anni fa il Carroccio aveva concesso il suo simbolo a un’altra lista, ‘Lega – Torre Ideale’ di Simonetta Farnedi, l’ex vicesindaca che aveva rotto con Claudio Sessa & C. La sezione leghista di Torre Boldone si era infatti alleata a lei per contrastare l’elezione di Macario. Adesso, però, la Lega provinciale ha dato il suo appoggio alla lista che rappresenta la maggioranza uscente favorendo l’unità del centrodestra (che a Torre Boldone è maggioritario nelle varie tornate elettorali) attorno all’attuale sindaco, che si sente perciò piuttosto tranquillo.

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