VAL DI SCALVE – “Valle free Covid? Aspettiamo a dirlo”. Sensi unici sulle strade e tre assunzioni. “Per il Bim dell’Oglio non è che vero che sosteniamo Flaccadori…”

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“Non vorremmo succedesse come a marzo…”. Il sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana di Scalve Pietro Orrù mette le mani avanti a fronte delle notizie che in Val di Scalve “sono solo tre i positivi al coronavirus”. I dati arrivano dalla Prefettura, giorno per giorno, ai sindaci. Il problema è che sono controllati “solo” quelli che sono stati ricoverati in qualche ospedale per altre patologie e devono fare i tamponi. “Effettivamente potrebbero esserci asintomatici in giro che nemmeno lo sanno. Il problema però non è il timore che succeda come a marzo quando c’è stata la ressa agli impianti sportivi, la valle non aveva alcun caso e poi è arrivata pesantemente anche da noi la pandemia. Le nostre aziende lavorano e hanno contatti con altre aziende fuori valle, e poi ci sono i dipendenti scalvini di aziende che hanno sede fuori valle, insomma non è solo il problema dei turisti ma del lavoro che richiede ovviamente contatti. Quindi non possiamo certo sederci sugli allori”.

Intanto la valle ha tre sensi alternati sulle strade in seguito alle frane del mese scorso. “Si stanno facendo carotaggi a Bueggio e poi si procede con i lavori, intanto c’è il senso unico alternato che in parte rende almeno agibile la strada per l’Oltrepovo. Poi un altro punto in cui c’è il senso unico alternato è nel tratto tra Teveno e Adenasso e anche qui si stanno facendo i sondaggi per capire dove trovare la roccia su cui appoggiare le murature di sostegno. Il terzo non è nemmeno regolato dal semaforo, in quanto è il tratto è brevissimo ed è sulla Sant’Andrea Vilminore interessato da una frana e in attesa che Uniacque proceda al collettamento delle acque”. …

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