LE PAGELLE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI DEL 25 SETTEMBRE – Vincitori e vinti

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Si è ridotta la pattuglia bergamasca in parlamento, sette in meno rispetto al 2018. Calcolando che Peluffo e Malpezzi sono “milanesi”, che Misiani, Terzi e Calderoli hanno ormai valenza nazionale, le voci a portata dei bisogni territoriali si riducono ulteriormente. Qui giochiamo con le pagelle (opinabili per definizione) dei candidati eletti o non eletti riferiti alle zone di diffusione del nostro giornale. I voti non necessariamente sono legati al risultato elettorale, condizionato fortemente dal consenso raccolto dai rispettivi partiti, non essendoci le preferenze. Come per il pagellone annuale che araberara fa a dicembre per i sindaci, anche qui prendete i giudizi con leggerezza e in alcuni casi con ironia.
Roberto Calderoli
Il grande vecchio, nello sfacelo elettorale della “sua” Lega (di cui Salvini ha cambiato anche la ragione sociale) ha retto l’urto. Da medico magari saprebbe anche trovare la cura. Sempre che lo chiamino a consulto.
Dottor House Alessandra Gallone
Non è stata rieletta per qualche decimo di percentuale, dopo essersi spesa (e non solo in campagna elettorale) sul territorio. Già la sua reazione caparbia di rinnovato impegno la proietta verso le elezioni comunali del 2024 a Bergamo città.
Cat Woman
Andrea Moltrasio
Chiamato alle armi della politica già su di età per guidare un battaglione, si è ritrovato con un plotone (fortunatamente non di… esecuzione). Come aveva previsto “gli alberi votarono per l’ascia perché aveva il manico di legno, illudendosi fosse una di loro”.
Batman
Niccolò Carretta
Ha puntato dritto al centro di gravità permanente, con l’entusiasmo giovanile e le capacità sorprendenti di chi ha un progetto, ma ha poco tempo per spiegarlo. Ci voleva la bacchetta magica di Harry Potter. Ha tempo per trovarla.
Harry Potter
Vinicio Peluffo
Catapultato da Milano in una terra che non lo ha accolto con entusiasmo, sentendosi “commissariata”, ha cercato di mettere in piedi una squadra (ex giocatore di football). Poi è andato in meta da solo.
Tom Brady
Alessandro Sorte
Appena rientrato all’ovile berlusconiano in un momento in cui Forza Italia sembrava un malato terminale, ha beneficiato di un consenso insperato. Uno dei pochi sopravvissuti tra i parlamentari bergamaschi uscenti.
Obelix…
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