CREDARO – Il paese dove il sindaco ha accompagnato ogni defunto al cimitero. “Sinergia tra parrocchia, Comune e associazioni”

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Linda Zanni è un vulcano, e noi, per un errore, quel vulcano lo avevamo dato per spento (nell’inserto Spoon River per errore è finita la sua foto e ce ne scusiamo con l’interessata).

Fin dal 2014 uno dei punti di riferimento del gruppo guidato dal sindaco Adriana Bellini, un periodo duro per tutti questo, soprattutto per chi come Linda ha a che fare con tanta gente che se ne è andata in cielo all’improvviso: “Io avendo problemi di sclerosi multipla – racconta Linda – appena è esplosa l’emergenza Covid mi sono imposta di stare a casa”, a casa, ma sempre attiva per il Comune, ormai con lo smart working si è ovunque e Linda non è certo una che si tira indietro: “Ma la vera forza di Credaro è Adriana – commenta Linda – lei c’è sempre, c’è per tutti, in ogni necessità di ciascuno, se penso che nessun cittadino di Credaro è stato sepolto senza che lei ci fosse mi fa sentire orgogliosa di appartenere al suo gruppo, mai come in questo momento c’è bisogno di far sentire l’unità del paese e Adriana questa unità, soprattutto nei momenti del bisogno, ce l’ha nel dna”.

A Credaro, presso il centro civico, è stata istituita l’UTES (Unita Territoriale Emergenza Sociale) del Basso Sebino che sta gestendo l’emergenza Covid nei 12 Comuni dell’Ambito Territoriale del Basso Sebino e la referente per quanto riguarda la Protezione Civile è proprio lei, Adriana Bellini, che ha anche mantenuto ad interim la delega della Protezione Civile della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi.

Dei 14 UTES territoriali bergamaschi, Adriana, è l’unica donna responsabile della Protezione Civile. Insomma, quando ci sono emergenze, Adriana è sempre in prima linea senza timore delle responsabilità…

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