BERGAMO – STORIA E’ bergamasco il quinto uomo del gruppo che uccise Mussolini e la Petacci:

178

 

(p.b.) La polemica sulla richiesta di cancellazione della cittadinanza onoraria data a Benito Mussolini dalla Città di Bergamo. Bergamo e Lovere lasciano le cose come stavano, quella “cittadinanza onoraria” (datata 1924) è datata, non cambia nulla dopo settant’anni dalla uccisione del Duce. Abbiamo pubblicato sul numero scorso il certificato di matrimonio di Benito Mussolini, matrimonio avvenuto a Treviglio. Ancora la bergamasca protagonista tra la Lovere “garibaldina” (Garibaldi vi soggiornò otto giorni nel luglio 1859 e a Lovere ricevette la notizia dell’armistizio di Villafranca: vedi Scheda 2), Bergamo che diventerà “Città dei Mille” e Treviglio. Ma adesso si aggiunge un altro tassello bergamasco sempore riferito a Benito Mussolini. Lo porta alla luce una testimonianza di un agente dei Servizi Segreti Americani (OSS), Valerian Lada-Mocarski, nobile russo arruolato dagli americani. Dal suo rapporto datato 30 maggio 1945, prima segretato e soltanto consultabile dal 2009, veniamo a conoscenza del “quinto uomo” che partecipò all’esecuzione di Benito Mussolini e Claretta Petacci a Bonzanigo di Mezzegra (paese distante da Como 28 Km). E quel “quinto uomo” sarebbe bergamasco, precisamente di Caravaggio dove era nato il 1 agosto 1896. Il suo nome era Giovanni Nicola…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 4 DICEMBRE

pubblicità