Benzodiazepine nella tisana, anziana derubata: badante in manette

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Il 30 gennaio un’anziana residente a Bergamo, depositava una querela presso la Procura di Bergamo per il furto, avvenuto presso la sua abitazione, di gioielli e denaro contante, riferendo che, prima del furto, in due occasioni distinte, aveva accusato un malore mentre era in casa con la badante. A seguito del trasporto in pronto soccorso e degli accertamenti tossicologici, i sanitari accertavano la presenza nel sangue dell’anziana di benzodiazepine.

I militari della Stazione di Bergamo Principale, delegati dalla Procura di Bergamo, a conclusione di serrate indagini condotte con metodi tradizionali, riuscivano a dimostrare il coinvolgimento della badante, una italiana di 31 anni residente in provincia, la quale, dopo aver somministrato, in due occasioni, all’anziana una tisana con disciolto un farmaco contenente benzodiazepine, si impossessava di denaro contante e dei gioielli dell’anziana, per poi rivenderli in alcuni compro oro della zona.

Al termine dell’attività investigativa, in data 4 aprile 2024, la Stazione di Bergamo Principale eseguiva la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti della badante per i reati di rapina aggravata e lesioni personali.

Pertanto al termine delle formalità di rito la donna veniva accompagnata presso la sua abitazione ove sconterà la misura.

L’attività ha permesso di reprimere un reato particolarmente esecrabile perché commesso in danno di una anziana proprio da chi aveva il compito di proteggerla e vigilare su di lei, dopo aver carpito la fiducia della famiglia fingendosi affezionata e leale.

 

Si raccomanda di rivolgersi sempre con fiducia alla Forze dell’Ordine ogni qualvolta vi siano situazioni sospette che meritano approfondimenti, soprattutto a tutela degli anziani che oggi rappresentano una larga parte della popolazione spesso sola ed indifesa.

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