VALBONDIONE – LETTERA – I GIOCHI PER UNIACQUE E QUEL “RAGAZZOTTO”

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Dopo molto tempo ho deciso di rispolverare “penna e calamaio” e riesumare quella “vena critica” che il ruolo di Vicesindaco aveva sopito. Ora liberamente torno a scrivere, descrivendo quella che parrebbe essere la “madre di tutte le battaglie” e cioè vicenda Uniaque.

Vicenda che, se non fossi un sano appassionato di Politica, apparirebbe surreale, visti gli accordi “contro natura”.

Senonché stiamo appunto parlando di Politica ed in Politica sappiamo bene non esserci leggi e purtroppo nemmeno molta coerenza.

Coerenza che abbiamo appurato non esistere a Roma, visto il pastrocchio Lega-5stelle e 5stelle-Pd e chi ne ha più ne metta, tanté che da anni i governi vengano decisi dal Presidente della Repubblica, pur non essendo la Nostra Nazione una Repubblica Presidenziale.

Quindi come poteva la vicenda Uniaque, la più importante Azienda partecipata della Provincia di Bergamo, esimersi da questi pastrocchi? Tanté che da mesi, definizione di un giornalista, un giovane ragazzotto di Paese (io lo riterrei un complimento e non un offesa) stipuló la “Triplice Alleanza”, per soverchiare Presidente e Cda di Uniaque….

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