SOLTO COLLINA – L’intervista. Maurizio Esti: “Ecco perché mi sono dimesso e poi sono tornato sui miei passi. Solto pieno di gente meravigliosa, non porgo l’altra guancia. E ora…”

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Un polverone. Di quelli che si sollevano, annebbiano la vista, poi quando meno te lo aspetti si diradano e torna il sereno. E’ quello che è successo, per l’ennesima volta, a Solto Collina, quando quindici giorni fa Maurizio Esti ha annunciato sui social le sue dimissioni, ritirate poi il giorno dopo. Cosa è successo? Lo abbiamo chiesto a lui, l’irascibile primo cittadino, che però forse così irascibile non è: “Io intendo la politica di paese come un confronto tra maggioranza e minoranza per il bene del paese e della gente, qualcuno invece la intende solo come scontro. Abbiamo una minoranza assente o quasi, mai costruttiva o quasi, si cerca solo lo scontro. Ci sono alcune perso che non c’entrano con la politica di Solto che non fanno altro che attaccare e basta, di chi parlo? Il dottor Minelli ha minacciato di denunciarmi alla Corte dei Conti perché ho fatto tagliare due piante pericolanti davanti al cimitero, volevo regalare la legna, ha parlato di danno erariale al Comune. Mi ha denunciato alla Prefettura perché ho indossato la fascia tricolore per la chiusura di una storica attività…

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