SOLTO COLLINA – Stefania e i suoi nove asinelli: “Dal latte nascono prodotti cosmetici, dai fiori officinali le tisane. Per noi gli asini sono come animali domestici, Vaniglia l’ho cresciuta con il biberon”

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La primavera in questi giorni ha lasciato spazio a una parentesi di pioggia che però non riesce a cancellare la poesia di un luogo che sembra essere lontano anni luce dalla frenesia che si respira in paese. Qui il tempo sembra essersi fermato e sembra che le porte si spalanchino verso un mondo incantato, dove gli unici rumori sono i suoni dolci della natura. Il centro di Solto Collina si è svegliato da un po’, mentre raggiungo la quiete di Esmate e proseguo oltre, fino alla Località Luna. Distese di prati e di boschi, mentre la collina divide lo sguardo tra il Lago d’Iseo e quello di Endine, ma c’è anche la Valle del Freddo, e laggiù l’azienda agricola ‘L’asino del Lago’, la mia destinazione. La padrona di casa qui è Stefania Savardi, 43 anni compiuti da poco, un uragano di idee, di parole, di vita. “Sono originaria di Iseo, ma una decina di anni fa ho trovato questo luogo, dove ho creato l’azienda agricola e dove vivo insieme al mio compagno Matteo che se ne occupa insieme a me. La mia attività non è nata qui, ma nel 2012 dopo essermi laureata in Agraria e aver fatto una tesi sull’allevamento dell’asino, sono partita proprio da un asinello e ho iniziato a fare le mie prime saponette. Il progetto pian piano è cresciuto e avevo bisogno di più spazio… dopo un po’ di peregrinare, eccoci qui”.

Non è difficile immaginare quale sia il cuore della fattoria, infatti in pochi minuti a raggiungere Stefania ci sono ben nove asinelli: “Due maschi e sette femmine, che abbiamo chiamato con nomi di piante officinali, erbe e spezie. I maschietti sono Zenzero e Timo, e tra le femmine ci sono Lenticchia, che ha un nome poco officinale (sorride, ndr) ma si chiamava così quando è arrivata, Cannella, Paprika, Liquirizia, Vaniglia, Melissa e Blueberry. Non ci sono soltanto loro, abbiamo anche alcune galline e a completare il gruppo ci sono il cane Zefiro e la gatta Micia Macia. Presto arriveranno le api e nei progetti futuri ci piacerebbe avere anche qualche altro animale restando sempre in una dimensione piccola come piace a noi”.

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