PONTE NOSSA – La variante Clusone-Ponte Nossa nel contratto di servizio Regione-Anas

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Nel cuore dell’estate sono arrivate novità significative sul fronte della viabilità della Val Seriana. Mentre a Ponte Nossa procedono spediti i lavori per la realizzazione della nuova rotonda all’incrocio della stazione, Regione Lombardia e Comunità Montana della Val Seriana hanno varato due passaggi significativi con cui hanno preso posizione circa le priorità della valle.

A fine luglio il Consiglio regionale ha approvato (con 50 voti favorevoli e 1 solo contrario) un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale ad inserire l’intervento per il superamento del ponte del Costone, del centro abitato di Ponte Nossa e delle curve della Selva all’interno del nuovo contratto di servizio di ANAS s.p.a., che dal 3 maggio ha ripreso in gestione la statale della Val Seriana. Nella delibera si sottolinea come il tratto di strada veda un passaggio superiore ai 20.000 veicoli giornalieri, ponendosi quindi ai vertici provinciali per densità veicolare.

Un progetto di fattibilità di variante Ponte Nossa-Clusone (particolarmente oneroso per la presenza di una galleria a partire dal Ponte del Costone) è stato fatto a cavallo del 2000-2001 e per anni compreso nel programma di interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale, sino al 2014, quando è stato stralciato per mancanza di risorse. Risale invece al 2010 l’ultimo studio di fattibilità, commissionato dalla Comunità Montana Valle Seriana Superiore, che prefigurava due alternative: una da 35 milioni di euro e una, meno ambiziosa, da 15 milioni. Si torna a puntare sulla prima ipotesi anche se i milioni da prevedere a questo punto arriverebbero a 40: la variante partirebbe dalla rotonda nella Selva (quella allo svincolo per l’ospedale di Piario) e arriverebbe, con un tratto in galleria, fino al Ponte del Costone…

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