ALZANO/NEMBRO – Un Comitato per le vittime del Coronavirus: “Non si è ancora formalmente costituito. I promotori sono non solo parenti di chi è morto, ma anche ex malati”

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Vogliamo giustizia”. Due parole che si ripetono spesso in tutta la Valle Seriana, dalla martoriata Nembro alla flagellata Alzano, salendo ben oltre il Ponte del Costone.

Asciugate le lacrime, montano le polemiche e si punta il dito in varie direzioni: Governo nazionale, Regione, amministratori locali, industriali, l’ospedale alzanese, le case di riposo.

Tutti chiedono giustizia, in particolare i familiari di chi non ce l’ha fatta, cioè centinaia di persone lungo tutto il corso del fiume Serio.

E così, sta per vedere la luce un apposito comitato che ha tutta l’intenzione di far sentire la voce di chi ha perso un suo caro, oltre che dei tanti malati che ce l’hanno fatta, ma che hanno trascorso settimane d’inferno in reparti ospedalieriSUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 24 APRILE

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