TRESCORE – Barbara e il tumore: “Il pensiero di morire non mi ha fatto paura, ma mi ha fatto incazzare”

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“Cosa mi ha insegnato il tumore? A vivere la vita, dedicando più tempo a me stessa e alla mia famiglia. Prima, invece, il mio primo pensiero era il lavoro, il resto veniva dopo. Adesso le cose che per me contano sono la famiglia e la salute”.

Seduta in un bar nella zona centrale di Trescore Balneario, Barbara Valtellina finisce di sorseggiare il suo caffè. Il locale non è silenzioso, c’è la musica, ci sono le voci dei vicini di tavolino, ma lei, Barbara, per un attimo sembra non sentire niente e nessuno.

È immersa con il suo pensiero nelle pagine più dolorose di quel libro che è la vita. Pagine segnate da un ospite indesiderato e temuto, il cancro.

In questo mese di ottobre dedicato alla prevenzione del tumore al seno, abbiamo voluto ascoltare la sua storia, il racconto di una donna che, ad un certo punto della sua vita, ha scoperto di avere un tumore maligno al seno. In questo racconto, Barbara mostra la sua forza, la sua determinazione, senza però nascondere la fragilità che colpisce ogni persona quando ciò che dà per scontato, la salute, è venuta meno.

Sì, anch’io davo per scontato di stare bene, quantomeno fino alla vecchiaia. Quando ho scoperto di avere un tumore – spiega Barbara, che abita a Brusaporto, ma è originaria di Trescore – avevo 54 anni e mai avrei immaginato di dover passare tutto questo: operazione, chemioterapia, immunoterapia, preoccupazioni e dolore. Adesso però sto bene”.

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