TAVERNOLA – CONTROPELO – La raccolta differenziata: comodità, arroganza o solo stranezze?

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Stranezze che in alcuni casi somigliano a Soprusi, sì proprio a soprusi; ci sono persone che nello svolgimento delle loro mansioni decidono a loro piacimento non basandosi su Leggi, Decreti, Ordinanze, Regolamenti e via dicendo.

Alcuni esempi:

  1. Non raccolgono la carta nei sacchi anche se trasparenti, vogliono sia messa in scatoloni e chiusa ermeticamente con scotch, eppure nei sacchi si vede, nello scatolone ci posso mettere tante belle bottiglie di plastica e gli stu…etti se lo portano via.
  2. Non vogliono l’erba nell’umido ma l’insalata Sì!
  3. Alla piazza ecologica aperta il sabato dalle ore 13.30 alle 16.30 non ti accettano, per esempio la carta, se quel giorno veniva ritirata dai punti di raccolta.

Ma siamo matti? Ci sono o si fanno?

Il cittadino potrebbe essere impegnato la sera del venerdì o il sabato mattina o in entrambi i giorni e dovrebbe tenersi  per 15 giorni l’eventuale rifiuto differenziato?

E’ questo il modo di agevolare il Cittadino e stimolarlo a impegnarsi nella raccolta differenziata?

E il povero pensionato che sopravvive con una misera pensione in un mini appartamento deve tribolare, tenersi il Rifiuto Differenziato sotto il letto, mendicare dai negozianti scatoloni, prendere il pullman  per andare al Supermercato a comperare i sacchi trasparenti e se non li trova giallini ma verdini? Come deve comportarsi???

E potremmo continuare, ma su cosa si basano le loro decisioni? Credono forse di potersi sostituire al Legislatore? E se non lo credono loro, ne sono convinti i dirigenti delle Aziende per le quali loro operano.

Ho letto e sentito in paese, vox populi alias Radio Spetegules, che qualcuno si è lamentato  perché venivano depositati sacchi con la carta al punto di raccolta prestabilito.

Chi si lamenta fa forse  riferimento a norme e/o regolamenti che lo vieterebbero?   Quali?  Decisi da chi?   Con quale potere o autorità?

I cittadini che pagano siamo NOI e siamo i depositari, in quanto cittadini, Sì di doveri (soprattutto Responsabilità) ma anche di Diritti; a meno che non si tratti di Comodità o peggio ancora di  Arroganza.

Piccolo esempio con verifica sul campo, come si suol dire:

Un anziano pensionato che vive da solo (auto-sufficiente) mi ha raccontato che tornato a casa dopo un mese di degenza per riabilitazione a causa di una caduta con relativa frattura del femore, si è ritrovato un arretrato di  vetro e lattine lasciati in una certa quantità precedentemente.

Non potendo sistemarle tutte nell’apposito contenitore (a dir la verità non esageratamente capiente), ha riempito una borsa di plastica del Supermercato con solo vetro; non è stata ritirata.

Al successivo giorno destinato alla raccolta del vetro, ha chiesto spiegazioni, risposta: non raccogliamo la Plastica….

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