SCHILPARIO – Stefania che vive per la sua gente: “Ho ricevuto tanto e sento il bisogno di donare tanto. La valle lasciata a 15 anni, il ritorno…”

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Ci sono persone che le accosti a sensazioni, umori e anche a…periodi. Già, come Stefania Maj, che se fosse un periodo, cioè un mese, sarebbe marzo. Con quel senso di colore, profumo, primavera, rinascita, luce. Stefania a Schilpario la conoscono tutti, ma guai a ricordarglielo, lei che preferisce stare nell’anonimato. Lei che se le chiedi perché aiuta tutti ti spiazza: “E perché non dovrei farlo? È un bisogno il mio, ho ricevuto talmente tanto nella vita che sento forte il bisogno di ritornare qualcosa”. Stefania, classe 1948, 4 figli, un negozio di alimentari in paese, una vita a mille: “Da piccola – racconta – ero vivacissima, scapestrata, disobbediente, a scuola non andavo granchè bene, ho ripetuto la terza elementare, anche se non brillavo volevo bene alle mie maestre e ai miei compagni. Mi bastava stare con loro per essere felici”. E poi? “Poi a 15 anni ho lasciato la valle per andare a Milano, in casa di una mia professoressa che adoravo. A 18 sono tornata e mi sono sposata, sì, lo so cosa pensi, che ero giovanissima ma ero felice così”. Stefania lavora al bar Milano per anni e poi dal 1967 apre il negozio di alimentari dove tutt’ora aiuta le figlie. “Elena è nata nel 1968, Barbara nel 1973, Betty nel 1979 e Matteo nel 1987 e sono nonna. Sono fortunata e felice. Per questo mi risulta facile dare una mano quando posso e se posso.

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