SARNICO – Pasquinelli, l’uomo della “sicurezza” Telecamere e vigili sul territorio. “Mi dedico il più possibile al mio incarico perché sento di doverlo ai miei concittadini”

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di Roberto Vitali

“Quando il sindaco Bertazzoli mi ha proposto di entrare nella ‘squadra’ l’anno scorso, mi è sembrato naturale farlo, perché sento di avere un debito di riconoscenza nei confronti dei miei concittadini” esordisce Matteo Vincenzo Pasquinelli, classe ’82 ed attuale Consigliere delegato alla sicurezza per il Comune di Sarnico. “Glielo devo per essermi stati vicini durante tutto il decorso della mia malattia (un tumore maligno, fortunatamente debellato, ndr) e per avermi dimostrato (una volta di più) quanto tenessero a mia mamma (Biava Liliana, deceduta nel 2015, da sempre attiva nel campo del volontario, e – nella fattispecie – dell’assistenza agli anziani). E’ stato molto commovente vedere quante persone accorsero in quell’assolato pomeriggio di Agosto per darle l’ultimo saluto: si può dire che questa fu la ‘molla’ grazie alla quale decisi che era il momento di fare qualcosa di concreto per il mio paese.”

Anello di congiunzione tra l’ufficio del sindaco e quello della Polizia locale, ha già le idee chiare (“io vado dritto al punto, per me non esistono le sfumature, se una cosa è nera è nera”), Pasquinelli traccia un piccolo bilancio di questo primo anno: “All’inizio non è stato facile, perché è la mia prima esperienza, ho dovuto faticare parecchio per capire la cosiddetta ‘macchina comunale’…

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