VILLA D’OGNA – Sara, una ‘bergamina’ di 17 anni

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Settembre, andiamo, è tempo di migrare…”. La citazione dannunziana è d’obbligo perché è proprio in questo periodo che le greggi e le mandrie scendono dagli alpeggi. Certo dalle nostre parti non “lasciano gli stazzi” e non “vanno verso il mare”, ma anch’essi tornano a quote più basse, e mentre i pastori continueranno con le loro greggi il viaggio verso la pianura, i mandriani, i bergamì, si fermeranno a casa, la cascina in paese.

Ma prima di chiudere le bestie nelle stalle nutrendole col fieno accumulato durante l’estate, si possono ancora pascolare i prati dei dintorni, come questo, che prendiamo in affitto qui in giro, che permettono alle vacche di mangiare erba fresca ancora per qualche giorno”.

Sara Morstabilini, 17 anni, con l’aiuto del fidanzato Fabrizio Piantoni, controlla la mandria dell’azienda agricola paterna al pascolo nella zona della Senda.

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