PARRE – I 50 ANNI DELLA GLORIOSA SOCIETÀ DI BASKET Salemi racconta come nacque la CASI.GASA. “Quel marzo del ‘72 Silvia ed io scrivemmo una lettera ai ragazzi del paese e ne arrivarono… 150”

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Festeggiato sabato 17 settembre a Parre il mezzo secolo di attività della CasiGasa, la società di Parre che ha un settore giovanile invidiabile con la squadra maggiore che milita in Serie C. Ma da chi è stata fondata, come è venuto in mente a qualcuno di inventarsi una società di basket 50 anni fa a proprio a Parre? E poi quel nome stranissimo e perfino difficile da pronunciare.
A riavvolgere il nastro dei ricordi è il grande vecchio e fondatore, Gaetano Salemi. Non ha più la baldanza del giovane che arrivò un giorno di settembre del 1969 in valle. Nativo di Palermo, arriva qui dopo un viaggio lungo come al tempo erano lunghi quei “cammini della speranza” di gente che trovava lavoro lontanissimi da casa. Salemi arriva a Gromo, dove è stato assegnato come segretario comunale. Il servizio comprende anche il Comune di Valgoglio. E’ un mondo diverso, in Libia c’è un colpo di Stato e prende il potere tale… Gheddafi. In Italia comincia quello che sarà definito “autunno caldo”. Ma qui in alta valle fa freddo. “Ma dove mi hanno mandato?” si chiede Salemi che veramente arriva da Roma, dove ha vinto una borsa di studio e si aggiorna sul “mestiere”.

A Milano un cugino, come succedeva allora per solidarietà famigliare di “esuli” siciliani sul
“continente”, lo porta a Bergamo e poi su per la valle. A Villa d’Ogna l’auto deve fermarsi, c’è la transumanza, un quadro pastorale inedito per uno che arriva da un altro mondo. Poi Gromo. Arriva in piazza e chiede a uno dove si trova il municipio. Quell’uno è il sindaco, l’avvocato Licinio Filisetti che lo guida oltre la piazza, c’è un cancelletto di entrata. Il nuovo segretario comunale ha 28 anni. Lì ci starà per i prossimi vent’anni.
“Dovendo scendere a Bergamo per varie incombenze, vedevo il cartello stradale che indicava il nome di Parre. Nient’altro, era per me uno dei tanti paesi che attraversavo. Due anni dopo, era il 1971, leggo su l giornale un trafiletto in cui viene detto che l’Oransoda Cantù sta concludendo lapreparazione proprio a Parre e c’è un incontro amichevole. Io avevo sempre seguito il basket, sia a livello di reportage giornalistici anche sulla Gazzetta, sia come allenatore. Naturalmente vado a Parre e scopro la… palestra, grande. Chiedo che attività fanno, pallavolo. Mi raccontano della Scame, di Luigi Piccinelli e Giovanni Scainelli….
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