MONTECAMPIONE – INTERVENTO – Il Comitato esulta: rivince in Tribunale

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Prosegue lo scontro tra “Comitato per Montecampione” (una “costola” che contesta le scelte del Consorzio nato per gestire i servizi del borgo sorto a quota 1.200) e Consorzio di cui il Comitato contesta perfino la sopravvivenza essendo subentrati nel frattempo i due Comuni di Artogne e Pian Camuno nella gestione dei servizi. Il Comitato ci ha inviato questo duro intervento dopo l’ennesima sentenza del Tribunale di Brescia a suo favore.

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“La Corte d’appello di Brescia ha respinto anche in appello la delibera del CDA targata Birmnbaun –Daminelli relativa al regalo di 150.000 euro di soldi nostri alla MSA.

Il tempo è galantuomo e riporta sempre sui giusti binari le varie sopraffazioni di chi viola le regole.

Lorsignori in Consorzio, spalleggiati da Alpiaz e Comuni ci hanno sempre provato a

considerarci “vacche da mungere”. E così è accaduto che non appena ritornati al potere, Alpiaz e collaborazionisti, dopo il fallito blitz del 2001 all’epoca Franceschini, (quando il Comitato impedì, sempre con una causa, la partecipazione del Consorzio alla Montecampione Impianti con una quota del 28% del capitale pari a circa 4 mld di lire), lorsignori, nuovi collaborazionisti ci hanno riprovato.

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