Domenica di Passione

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Chi vi racconterà dopo questa strage di vecchi della terra grassa rivoltata dall’aratro, delle distese verdi sotto le grandi chiese e i paesi con le case che si reggevano solidali spalla a spalla e bastava una voce per far correre al soccorso i vicini, delle scodelle di minestra lunga mandate a chi si sapeva che faceva la fame, del fieno rastrellato e portato in cascina cantando, delle belle estati passate sui sentieri che portavano al sole? La vecchia liturgia parava a lutto le chiese “velate” di drappi neri sulle pale di altare e sulle croci in questa domenica di Passione. Abbiamo infettato non solo la terra ma stiamo seppellendo anche la memoria. Muoiono (rassegnati?) i suoi ultimi custodi.

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