CLUSONE – Dominik e quel torneo di calcio in Svezia con la maglia degli Insuperabili

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Ci sono viaggi che restano nel cuore per tutta la vita, bagagli di ricordi ed emozioni che non si svuotano mai. La voce di mamma Piera è ancora ricca di quell’entusiasmo che suo figlio Dominik Capitti ha portato con sé fino a Goteborg, in Svezia, protagonista di un torneo di calcio, il Gothia Cup, che quest’anno ha aperto le porte ai ragazzi speciali come lui. 17 anni, i diciotto li compirà a novembre, abita a Clusone e gioca nella squadra di calcio degli Insuperabili di Rovetta. La passione per il calcio scorre da sempre nelle vene di Dominik, mamma Piera l’ha capito fin da quando è arrivato in Italia ed è diventato parte della sua famiglia, ormai undici anni fa. Ma vicino a casa non c’era una squadra di calcio per i ragazzi con disabilità e così la ricerca di uno sport: “Ha giocato a basket, poi a rugby, volevo che praticasse uno sport in cui si imparano i veri valori come l’amicizia, ma anche a rispettare le regole e volevo crescesse in un ambiente sano, dove non c’è discriminazione. Tre anni fa è nato il progetto degli Insuperabili e l’ho iscritto… l’incontro più bello che potessimo fare, persone preparate e professionali e i risultati si vedono. Ci sono ragazzi che prima avevano quasi timore a scendere dalla propria auto e in pochi mesi sono cambiati, non vedono l’ora di tirare calci al pallone. Non so che bacchetta magica usino, ma sanno davvero tirare fuori il meglio dei ragazzi…

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