Clusone, conto alla rovescia per Lo Spirito del Pianeta

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Lo Spirito del Pianeta 2024

A Clusone è iniziato il conto alla rovescia per il festival Lo Spirito del Pianeta 2024, che tornerà in località La Spessa dal 5 al 23 giugno.

Dopo il successo dell’anno scorso apriranno Lo Spirito del Pianeta 2024 Enzo Avitabile con Tony Esposito. Da segnalare anche la partecipazione dei Nomadi che suoneranno il 29 giugno all’interno del ‘dopo festival’. A seguire come da tradizione dell’unico festival indigeno in Italia, gruppi indigeni da tutto il mondo.

I Famosi Cree (Indiani d’America) delle pianure del Canada, i Pigmei delle foreste del Camerun (secondo polmone del pianeta), gli indios del Brasile, i Famosi indigeni della Scozia (i Saor Patrol), il famoso gruppo Galiziano “i Mosquera”, autori della colonna sonora di Visit Scotland.

E ancora, gruppi dalla Mongolia, Guinea Bissau, Aztechi e Maya dal Messico, dall’Afganistan, gruppi italiani e molti altri. Ma come sempre Lo Spirito del Pianeta non è solo musica, danze e spettacoli. Saranno infatti circa 400 gli eventi che si terranno nei giorni del festival (spettacoli, cerimonie, laboratori, conferenze).

Ci sarà un villaggio di capanne che quest’anno sarà numeroso e coinvolgente, attorno al fuoco sacro dove saranno testimoni uomini medicina con le loro cerimonie. E ancora, un villaggio di tende tradizionali del nostro passato, con la presenza di numerosi artigiani di antichi mestieri, arti olistiche, 110 espositori di artigianato da tutto il pianeta, 12 ristoranti da tutto il mondo, 5.500 Metri coperti e 450 metri quadri di pedane in legno ricoperto da erba sintetica per garantire ogni serata ed il passaggio in sicurezza tra una parte e l’altra della manifestazione anche in caso di maltempo.

Altre band ancora da confermare permetteranno di iniziare anche una programmazione di concerti con il dopo il festival (con biglietteria che permetterà alla manifestazione di raccogliere fondi per la sopravvivenza del festival).   

Lo Spirito del Pianeta ci tiene a sottolineare che “noi abbiamo scommesso su un paradiso poco conosciuto dal punto di vista turistico.

Qui c’è gente meravigliosa, radicata con la propria cultura in uno spazio a lato della foresta di San Lucio, e alla base della bellissima Presolana. A 30 minuti dalla città di Bergamo, Clusone e il festival sono il luogo perfetto per assaporare la conoscenza di popoli ancora vivi in relazione con la natura con la N maiuscola.

Un luogo da visitare in bici, a piedi, a cavallo, nei borghi bellissimi o sui sentieri meravigliosi che ci circondano durante il giorno, e vivere la sera o tutto il giorno nei sabati e domeniche presso i 50.000 metri quadri della manifestazione.

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