#arawomanpower – SOVERE – Giovanna e le coperte ai senzatetto: “Noi trenta donne sferruzzanti e quei senza tetto che ci hanno aperto il cuore…Quel fornaio che doveva sposarsi finito in strada dopo la morte della compagna”

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Giovanna Ravani, un vulcano reincarnato in una donna, che erutta idee a ciclo continuo. Qualcuno diceva che le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia. E Giovanna è un misto tra ragione & follia, quel mix che ti apre cuore e cervello, te li mischia, richiude tutto come a shakerare un cocktail di idee. Giovanna arriva in redazione con un sorriso largo come un abbraccio e un sacchetto di brioches dolci come il sorriso. Giovanna, mamma di due figlie ‘aspiranti ingegnere’, Liceo Classico e Liceo Scientifico, un marito ingegnere, e lei che ha fatto della creatività la sua strada. Giovanna, presidente della Biblioteca di Sovere, membro del gruppo culturale Agorà, è riuscita a creare un gruppo di donne ‘sferruzzanti’ che stanno creando progetti da togliere il fiato: “Tutto è cominciato con il progetto Viva Vittoria – racconta Giovanna – che aveva coinvolto centinaia di donne tra Bergamo e Brescia con la realizzazione di mattonelle a maglia. Finito quel progetto ci siamo dette? E ora? Già, e ora?”. Detto fatto: “Siamo partiti con altri progetti, ci troviamo ogni martedì dalle 20.30 alle 22.30, siamo una trentina di persone, ci si ritrova, si sferruzza insieme, si creano amicizie, si realizza qualcosa per gli altri. La più giovane ha 28 anni, la più anziana 83, non sono solo di Sovere, una viene addirittura da Bergamo, un’altra scende dalla valle con la bici elettrica. Insomma, sì, siamo un po’ pazze. Nei mesi scorsi abbiamo realizzato scaldacollo per i ragazzi dei tre centri disabili di Sovere, li abbiamo consegnati per Natale, insieme all’assessore Fabiana Turla siamo andati da loro, panettoni, dolci e regali, e vedere i loro occhi pieni di gioia per uno scaldacollo è stato davvero emozionante. In fondo a noi cosa è costato farli felici?”.

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