Chi vi racconterà dopo questa strage di vecchi della terra grassa rivoltata dall’aratro, delle distese verdi sotto le grandi chiese e i paesi con le case che si reggevano solidali spalla a spalla e bastava una voce per far correre al soccorso i vicini, delle scodelle di minestra lunga mandate a chi si sapeva che faceva la fame, del fieno rastrellato e portato in cascina cantando, delle belle estati passate sui sentieri che portavano al sole? La vecchia liturgia parava a lutto le chiese “velate” di drappi neri sulle pale di altare e sulle croci in questa domenica di Passione. Abbiamo infettato non solo la terra ma stiamo seppellendo anche la memoria. Muoiono (rassegnati?) i suoi ultimi custodi.
"Di fronte allo spopolamento della montagna, riscattarsi o scappare?", era questo il titolo dell'incontro andato in scena a Clusone ieri sera, mercoledì 15 maggio,...
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato la settimana scorsa, praticamente all'unanimità, il testo base «per dire basta al numero chiuso...
Dalla sua amata Sardegna all'Alta Valle Seriana. Gavino Ledda, autore del celeberrimo "Padre padrone", è in Bergamasca, ospite di Andrea Messa nella sua casa...