VALGANDINO – Valgandino Respira e la piccolissima battaglia vinta, “ma da qui a vincere la guerra… c’è ancora tantissima strada”

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Il portavoce Tironi: “Incontro con i sindaci? Ci sono piaciute poche cose, su molte c’è un punto di domanda e qualcuna non ci è piaciuta per niente. Con alcuni professionisti abbiamo scoperto un altro buco nero…”

Nessuno deve pensare che la manifestazione è stata una cosa a sé; no… la camminata è stata solo l’inizio…”. Luca Tironi è stato chiaro: la grande camminata del 5 ottobre da Gandino a Leffe a cui hanno partecipato circa mille persone rappresenta un trampolino di lancio per le rivendicazioni del Comitato Valgandino Respira, di cui è portavoce. “In gioco c’è il futuro della nostra valle e dei nostri bambini, quindi non solo non vogliamo fermarci ma, al contrario, vogliamo insistere su questo punto fino a quando i problemi dell’inquinamento della Valgandino non verranno seriamente affrontati e risolti”.

Giovedì 10 ottobre, cinque giorni dopo la “marcia per la valle”, si è svolto nella sala consiliare del Municipio di Leffe un primo incontro tra sindaci della Valgandino, funzionari di enti preposti alla tutela dell’ambiente e del territorio e lo stesso Tironi, in rappresentanza del Comitato.

Dei cinque sindaci, tre erano presenti (Marco Gallizioli di Leffe, Elio Castelli di Gandino ed Enzo Poli di Casnigo), mentre due erano rappresentati dai loro vicesindaci (Fabrizio Moretti di Cazzano Sant’Andrea per conto del sindaco Sergio Spampatti e Angelo Bosio di Peia per conto della sindaca Silvia Bosio). Erano presenti alcuni funzionari dell’ARPA e il comandante dei Carabinieri forestali di Gandino.

Tironi, com’è andato questo incontro? “Ci sono piaciute poche cose, su molte c’è un punto di domanda e qualcuna non ci è piaciuta per niente”. …

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