Valcavallina Servizi. Ecco cosa c’è dietro il mondo dei rifiuti: fatturato da 8 milioni di euro, una società che sta allargandosi ovunque per un bacino di 120.000 abitanti.

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Valcavallina Servizi. Che dei rifiuti ne parlano tutti, di raccolte differenziate, piattaforme ecologiche, bollette che cambiano da paese a paese, inceneritori e riciclo. Che sembra una questione troppo complicata per ficcarci il naso. Ma i rifiuti sono il nuovo business, i rifiuti sono il combustibile più economico che ci sia, e noi li produciamo a bizzeffe. Dietro società che raccolgono, smistano, riciclano. Una di queste società, la Valcavallina Servizi sta bruciando, in questo caso non i rifiuti, ma le tappe. Perché in pochi anni ha allargato il suo bacino dalla Valcavallina all’Alto Sebino, ma anche Pisogne, e alle 3 ‘enclavi’ per dirla come le chiama l’amministratore unico Paolo Moretti Scanzorosciate, Sorisole e San Pellegrino e con un colpo in canna di quelli destinati a far parlare di sé che per ora non sveliamo. In mezzo anche qualche polemica per via di società di cui la Valcavallina Servizi detiene una percentuale di proprietà che però per ora annaspano un po’, ma anche di questo una spiegazione Moretti la dà. Paolo Moretti, 45 anni da Trescore è fresco di rielezione, dopo tre anni adesso altri tre anni come amministratore unico, eletto all’unanimità dal Comitato di Controllo composto da 10 rappresentanti di altrettanti Comuni, e già farsi eleggere all’unanimità nell’infinita guerra (politica) tra Val Cavallina e Alto Sebino (basta vedere la recente elezione del nuovo presidente della Comunità Montana) è un’impresa….

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