VAL DI SCALVE – IL CASO Donatori di sangue: test sierologici a tappeto Sorpresa: sui primi 122, 48 con gli anticorpi

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Il Gruppo “Donatori di sangue Valle di Scalve” ha aderito al progetto varato dall’ospedale di Bergamo Giovanni XXIII per i test sierologici. Il primo gruppo comprendeva 122 donatori e la sorpresa è che il 39% aveva già sviluppato gli anticorpi, in pratica 48 hanno avuto la conferma di aver fatto il coronavirus (alcuni senza nemmeno accorgersene, altri con lievi sintomi) e di aver quindi sviluppato gli anticorpi. Il che è molto importante per la donazione del plasma che potrebbero fare. Gli studiosi infatti hanno constatato che con il plasma comprendente gli anticorpi la cura per i malati di coronavirus è molto facilitata, in pratica gli si trasmettono gli anticorpi per combattere il virus. Il test è poi stato esteso a un altro centinaio di donatori sul totale dei 380 donatori iscritti al gruppo scalvino.

Ai 48 che dal test sierologico sono risultati aver sviluppato gli anticorpi e quindi aver superato la malattia, è stato subito effettuato il tampone, di cui si aspettano, mentre andiamo in stampa, gli esiti che dovrebbero essere negativi visto che sono passate settimane e forse anche mesi da che avrebbero avuto il virus. In questo caso i primi 48 sarebbero pronti a donare il plasma, andando per questo al centro trasfusionale di Bergamo.

I test e i tamponi sono stati fatti direttamente dalle infermiere che fanno parte del gruppo “Donatori” della Valle di Scalve, nella sede di via Polini a Vilminore di Scalve….

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