TAVERNOLA – ELEZIONI -Tre uomini in… barca. Ioris, Roberto e Fabio. I primi nomi nelle tre liste

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No, non è il Tamigi a registrare le avventure dei Tre uomini in barca (film datato 1956 tratto dal romanzo di Jerome), ma il lago tavernolese, con i suoi umori tormentati (nel 1906 in un sol colpo si divorò tutti i palazzi e le case sorte sulla sponda). Tre liste, dando per sfumata la quarta, almeno stando alle voci raccolte in paese. Il sindaco uscente Ioris Pezzotti sembra quello più in difficoltà a completare la sua lista. “Ma per la prossima settimana dovremmo avere la lista” promette Silvio Bonomelli. I cinque anni più calamitosi del secolo nuovo stanno per concludersi e, come ricordavamo, sembra destino che a Tavernola, le Giunte in carica, con lo spirare dell’Ora (nei due sensi, quello del vento pomeridiano e quello del tempo che scorre) si dissolvano, si dividano, si contendano l’eredità. In questo caso a… babbo vivo, vale a dire che non c’è, come cinque anni fa, l’abbandono del titolare (in quel caso l’ex sindaco Filippo Colosio), Ioris resta in campo, ma la sua Giunta è disfatta, uno, il vicesindaco, Roberto Zanella, se ne torna a Lovere, l’altro, Fabio Rinaldi gli si mette contro. Cominciamo da quest’ultimo: ingegnere, lavora per una società informatica, è di Cambianica, la popolosa frazione che sta sopra il capoluogo. Ha 33 anni ed è celibe, quindi un… buon partito. Domanda: perché ti sei messo per conto tuo?

“Dire ‘per conto mio’ non è corretto. Con me c’è anche Rita Pezzotti e naturalmente altri di cui non faccio i nomi”. Per gli smemorati Rita Pezzotti era consigliere di maggioranza e Ioris le aveva affidato la delega al Bilancio, mica paglia. Ma con Fabio c’è un altro pezzo da novanta della maggioranza uscente, quel Romeo Lazzaroni anche lui con deleghe non marginali, quelle al Territorio (e lo si è visto, soprattutto nei primi due anni, impegnatissimo con i volontari) e anche con delega al coordinamento con Enti istituzionali, anche qui una delega che si affievolita col tempo.

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