“Questo scritto è a nome di alcuni dei co-eredi coinvolti nel caso delle “29 denunce in un colpo solo” del Sindaco di Rogno. Anzitutto dichiariamo che, ovviamente, non siamo qui a dire di non meritarci il procedimento, anzi: il danno è evidente e, per altro, una procedura del genere è “d’ufficio” in casi come questo; la nostra intenzione è solo quella di precisare alcuni fatti oggettivi. Premesso ciò, vorremmo far notare che non tutti i comproprietari sono da porre sullo stesso piano, come invece si potrebbe erroneamente pensare leggendo il paragrafo sul giornale…
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