PREMOLO – Il ricordo di Carlo Seghezzi, ex sindaco, volontario della ‘Casa dei Premolesi’: “Mio padre, sindaco del fare…”

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Una scomparsa repentina, quella di Carlo Seghezzi, classe 1949, che si è spento nel sonno nella notte tra il 17 e il 18 dicembre scorso e le cui condizioni di salute non lasciavano assolutamente presagire una dipartita così fulminea: infatti il pomeriggio precedente la sua scomparsa si era occupato dell’orto e del prato, che coltivava con passione. Grande dunque è stato il cordoglio che l’ha accompagnato, sia da parte dei suoi compaesani che di tanti suoi colleghi ed ex-alunni, perché Seghezzi era stato sia maestro elementare che sindaco di Premolo. Ma il suo ruolo nella pubblica amministrazione era iniziato fin da giovane e si era sviluppato su vari fronti: assessore esterno dal 2009 al 2014, poi sindaco dal 1995 al 1999 e ancora vice-sindaco, consigliere comunale ed assessore nella Comunità Montana dell’Alta Val Seriana negli anni precedenti la fusione di quest’ultima con la Media Valle. Sia nell’ambito professionale che in quello amministrativo aveva esercitato un grande amore per la nostra gente e la passione per il territorio e per la sua Valle, e come tale era una persona molto conosciuta anche nei paesi del circondario.

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