INTERVISTA AL PARROCO DI CASTIONE, BRATTO E DORGA Don Stefano uno e trino: “In autunno la costituzione ufficiale dell’Unità Pastorale”. Le novità su debiti e opere e il sogno del 2016

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 Don Stefano Pellegrini si è fatto in tre. Nel senso che a tappe progressive fra settembre 2013 e settembre 2015 il sacerdote originario della Valle Imagna è diventato parroco prima di Castione, poi di Dorga, infine di Bratto, portando così la conca della Presolana verso la tanto discussa Unità Pastorale.

Tanto il lavoro di questi mesi sulle tre parrocchie, dove opera coadiuvato dai due vicari interparrocchiali (curati) don Luca della Giovanna e don Gianpaolo Baldi.    “A distanza di tre mesi dall’unità nella persona del parroco – inizia don Stefano – non è semplice tracciare un bilancio, ma è comunque possibile affermare che sta cambiando il clima: dal dire ‘come sarà, come faremo, come potremo’, adesso diventa un ‘proviamo’. Dal timore umano di fronte al cambiamento si è passati alla consapevolezza che questa è la strada da percorrere pur con tutte le fatiche che comporta. Abbiamo cominciato la rilettura delle pratiche pastorali comuni: come indicato dalla diocesi ogni Consiglio Pastorale ha espresso al suo interno alcuni rappresentanti che insieme ai sacerdoti e ai rappresentanti delle altre parrocchie costituiscono il gruppo di lavoro che ha due primi compiti….

 

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