CLUSONE – La nuova sede baradella dei Carabinieri. Il trasloco entro la metà di settembre

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La Compagnia dei Carabinieri di Clusone ha, dopo una lunga attesa, una sua nuova sede, grande ed elegante. L’attuale caserma di Via Venezia è ormai vetusta e in pessime condizioni, quindi il passaggio nella nuova sede di Via Sant’Alessandro avrà il sapore di una conquista, un po’ come si lascia la vecchia auto ormai scassata e se ne acquista una nuova di zecca.

La nuova caserma si trova nella vecchia sede della Comunità Montana di Valle Seriana, che ha provveduto a un ampio intervento di ristrutturazione dell’edificio e alla realizzazione di un immobile in cui si sono alcuni appartamenti per gli ufficiali dell’Arma.

Dopo che nei giorni scorsi è stato sottoscritto il contratto di locazione della nuova caserma, nella mattina di sabato 29 luglio i locali sono stati aperti per una visita informale da parte delle autorità politiche e amministrative del territorio.

Hanno fatto gli onori di casa il presidente della Comunità Montana di Valle Seriana (che è proprietaria dell’immobile) Giampiero Calegari e il comandante della Compagnia di Clusone, il Maggiore Daniele Falcucci. Oltre a loro, erano ovviamente presenti il sindaco Massimo Morstabilini e il Maresciallo Massimiliano Dima della stazione clusonese. La Compagnia di Clusone, infatti, ha un campo d’azione molto vasto, che va da Albino a Valbondione, dalla Val di Scalve a Predore, dall’Alto Sebino alla Media Val Cavallina. In totale si tratta di una sessantina di comuni per un totale di 160 mila abitanti.

Dalla prossima settimana – ha detto durante la visita il Presidente Calegari, che è anche primo cittadino di Gorno – i Carabinieri cominceranno a portare nella nuova caserma i mobili e i documenti. Tra settembre e ottobre potremo fare l’inaugurazione ufficiale. La caserma ha una superficie di 1.250 metri coperti e 1.250 scoperti. È quindi molto grande, specialmente facendo il paragone con quella attuale. Il costo dell’intervento è di circa 2 milioni 650 mila euro, di cui la metà coperti dalla Regione Lombardia. La Comunità Montana ha fatto la sua parte con l’apertura di un mutuo che verrà pagato grazie ai fondi dell’affitto; anche i Comuni della zona e le altre Comunità Montane hanno dato il loro contributo per avere una nuova caserma così grande e moderna. Oggi devo dire tanti grazie, anche al Comune di Clusone per la collaborazione”.

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