CLUSONE – FIORINE – Il gol di Caccia, la vittoria con l’Onore e la festa: il GS Fiorine è bis…campione

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Chi ha scritto la trama di questo campionato dei Dilettanti a 11 Csi è sicuramente un accanito lettore dei romanzi di Agatha Christie. Oppure nelle sue notti da solo ed insonne divora e consuma il Dvd de “I soliti sospetti”. L’ispirazione resta incerta, ma è sicuro che il risultato è stato un capolavoro di sorprese, sbalzi di umore e colpi di scena. Ma andiamo con ordine perché “una cronaca deve seguire l’ordine naturale degli eventi” come Isabel Allende fa dire alla sua Inés. È gennaio. Alle Fiorine fa freddo. Nello spogliatoio di mister Andrea Bonetti ancor di più. Dopo un girone d’andata tribolato la squadra detentrice del titolo si trova terza in classifica, a meno otto punti dall’allora capolista Tribulina e dietro anche al team di Onore. Sulle panche in legno, tra le docce e i discorsi motivazionali si discute sulle cause: c’è chi pensa che il problema sia la pancia piena per la vittoria del maggio precedente, chi sussurra che l’ambiente era troppo concentrato sulla Coppa e ha snobbato il campionato. Da fuori qualcuno addirittura insinua che il giocattolo si sia rotto. Certo è che i mal di pancia ci sono e non fanno dormire sonni tranquilli allo staff tecnico. Ma l’allenatore biondo-argentato tiene alta la speranza di una rimonta che pare impossibile. Gli allenamenti sono duri. Si corre, si suda e si fatica tanto. Demis Caccia arriva addirittura a lamentarsi per questo trattamento da Marines. Proprio lui che nel girone d’andata è stata la copia sbiadita del bomber letale ammirato la stagione precedente…

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