CAZZANO – LA STORIA – Monica, tre figli, il cancro al seno: “La malattia ti insegna le vere priorità”

1862

Ha un bel sorriso di speranza anche nella voce  Monica Moretti, 48 anni, tuttora in cura per un tumore al seno e appena tornata da una crociera: “Con mio marito Stefano e coi miei figli Michela, Camilla e Alessandro – di 13, 11 e 8 anni – quest’estate non avevo potuto fare una vacanza ‘vera’, perciò l’abbiamo fatta ora, scegliendo una crociera perché, qualora fossi stata male a causa della terapia, avrei potuto starmene nella mia cabina senza condizionare la vita del resto della tribù…Era un voler…girare pagina, per me e per i miei Cari, e in effetti è stato così, è andato tutto bene, solo un po’ di stanchezza e nient’altro”. E’ il gennaio di quest’anno quando Monica riceve la lettera di invito allo screening mammografico che riguarda tutte le donne della sua età: “Me n’era arrivata una anche due mesi prima ma non l’avevo presa in considerazione e, dopo questa seconda lettera, ho deciso di presentarmi all’esame mammografico solo per pregare gli addetti di togliermi dall’elenco. Il radiologo di Piario comunque mi pregò di recarmi ad Alzano: – Stia tranquilla – mi disse – è solo un controllo di routine. Infatti ad Alzano ci andai tranquillissima, ero guarita a vent’anni da un linfoma e mi sentivo al sicuro. In ospedale però la dottoressa non mi disse di stare tranquilla, mi raccomandò invece di fare un ago aspirato…Di qui il responso: carcinoma invasivo. Un responso che mi terrorizzò perché sapevo quanto avevo sofferto 23 anni prima durante le chemio:  l’idea di affrontare un altro percorso di questo genere mi spaventava moltissimo. Fu l’oncologo a rassicurarmi un po’, spiegandomi che dopo tanto tempo, più di vent’anni, anche le terapie oncologiche erano decisamente migliorate, riducendo di molto anche i temutissimi effetti collaterali”….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 4 NOVEMBRE

pubblicità