CASTIONE – Storia di un polo scolastico che non si fa più Pezzoli: “Clientelismi e interessi personali”. Migliorati: “Basta cadute di stile e offese…”

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(FR. FE.) Il consiglio comunale di mercoledì 27 luglio ha scritto la parola fine sulla tormentata storia del polo scolastico castionese.

Uno dei grandi obiettivi dell’ex sindaco Mauro Pezzoli che ha rincorso per mesi finanziamenti annunciati e poi saltati, rimandati e mai arrivati, sperando di presentare il nuovo polo scolastico come grande opera del suo quinquennio amministrativo . Un progetto che avrebbe rivoluzionato la geografia delle scuole della conca della Presolana: le attuali scuole medie, ampliate grazie a lavori per oltre 2 milioni di euro, avrebbero ospitato le elementari di tutte tre le frazioni (i bambini di Dorga scendono già a Castione da qualche anno, Bratto ha ancora il suo plesso), mentre le attuali elementari di Castione sarebbero diventate la nuova sede delle medie. Dopo aver aderito a diversi bandi regionali e ministeriali, Pezzoli nel febbraio 2015 annunciò con grande gioia l’ottenimento di un finanziamento proveniente da Regione Lombardia di 1 milione e 200 mila euro (di cui, però, solo 480 mila a fondo perduto, mentre i restanti 720 mila da restituire nei successivi 20 anni). La parte restante del costo dell’opera (il totale ammonta a circa 2 milioni e 280 mila euro) sarebbe stata coperta dalla vendita dell’edificio delle scuole elementari di Bratto.

SU ARABERARA DEL 5 AGOSTO

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