CASTIONE PARROCCHIE. Se volete che noi preti restiamo a Castione bisogna ristrutturare la casa canonica. Altrimenti andiamo a Bratto. ere…

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A settembre l’Unità parrocchiale sarà operativa con la partenza del parroco di Bratto. Ma c’è in prospettiva un problema non da poco che riguarda dove il parroco delle tre parrocchie e il suo Curato andranno ad abitare. Ecco la parte finale dell’articolo che riportiamo.

È in dirittura d’arrivo la fase progettuale della nuova canonica di Castione, con le autorizzazioni di Curia: i lavori partiranno solo quando riusciremo a vendere l’edificio di proprietà della parrocchia in via Giardini. I lavori in canonica, che prevedono 560 mila di euro di spesa, sono resi necessari dalla fatiscenza e vetustà dell’attuale struttura ma anche dal ripensamento della casa per la vita comunitaria fra preti”. Attualmente don Stefano abita nell’appartamento di via Giardini, mentre il curato don Luca della Giovanna vive nella canonica di Dorga. Quando la nuova canonica sarà pronta parroco e curato vivranno insieme qui. Don Stefano spiega che esiste una proposta alternativa: “La Curia ha ventilato la possibilità che i preti vadano ad abitare nella canonica di Bratto, benché più piccola e più lontana dal centro: se, però, la gente di Castione è disposta a sostenere le spese dell’intervento, non sarà così”. 

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