Castelli Calepio – Giovanni Benini: l’istrionico sindaco di destra riallaccia l’acqua a una famiglia che sta per essere sfrattata. E si prende gli elogi del centro sinistra. Con buona pace (si fa per dire) dei partner leghisti

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Sotto la camicia non ha mai fatto mistero di portare l’immagine di Benito Mussolini, regalatagli nientemeno che da donna Rachele. Che Giovanni Benini così la destra la porta… sul cuore. Lui, istrione a volte fino all’eccesso, pratico come pochi, che in un anno e mezzo da sindaco ha stravolto e travolto tutto e tutti. Ma stavolta riesce a fare incazzare la Lega (suo partner in giunta) e a prendersi i complimenti, nero su bianco, del centro sinistra. Tutto comincia qualche settimana fa. Quando una famiglia con padre disoccupato (dopo anni di lavoro nell’edilizia, sottolineano quelli dello sportello contro gli sfratti), la madre da poco operata al cuore e tre figli di 7, 4 e 2 anni, si è ritrovata con l’acqua staccata. Partono le proteste dell’Unione Inquilini e Rifondazione comunista. Sembrano le solite proteste che si concludono con un nulla di fatto. 

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