Nel pomeriggio del 30 novembre i Carabinieri della Stazione di Calcinate hanno eseguito un ordine di carcerazione per esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo nei confronti di un cittadino bergamasco.
Il 25enne, italiano, è ritenuto colpevole del reato di atti sessuali con minorenne. Era il mese di giugno del 2020 quando il padre della vittima, allora 14enne, denunciava ai militari della Stazione di Calcinate la vicenda. Il ragazzino, che nonostante la giovane età, aveva capito che c’era qualcosa che non andava, nel tentativo di staccarsi definitivamente dall’uomo, decideva di rivolgersi al padre raccontandogli tutto. La vicenda aveva inizio già nel 2016, quando il minore, anch’egli italiano, aveva solo undici anni. L’arrestato era, infatti, suo vicino di casa ed era riuscito a guadagnarsi la fiducia della famiglia della vittima, tanto che il minore spesso rimaneva in compagnia del venticinquenne.
I Carabinieri di Calcinate, nel 2020, hanno perquisito l’abitazione del venticinquenne e gli hanno sequestrato cellulare e dispositivi informatici, successivamente analizzati. Le prove raccolte e il successivo processo hanno consentito di acclarare la colpevolezza dell’arrestato, poi condannato con sentenza definitiva nel novembre di quest’anno.
L’uomo, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bergamo dove sconterà 5 anni di reclusione.