TRESCORE – Danny Benedetti: “A 16 anni ho conosciuto la…Lega. Mi ricandido. La sorpresa nel volto di Lorenzo Lotto. Statale 42: false narrazioni, ecco come stanno le cose. Polo scolastico da 3000 persone…”

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Trescore sonnecchia ancora in questo fine luglio anomalo, 8.30 di un sabato mattina, in giro non c’è molta gente, il Comune apre alle 9 ma Danny Benedetti è lì nel suo ufficio. Qui di ferie per ora non se ne parla: “Solitamente o le faccio prima di luglio oppure se ne riparla intorno ad ottobre”. Danny, 36 anni, leghista doc, in amministrazione da quando aveva 22 anni, sindaco da 4 anni e mezzo e pronto a ricandidarsi alle prossime elezioni che si terranno, ormai la data è certa, il 9 giugno: “Mi ricandido, è ancora presto dire chi resterà dell’attuale gruppo ma stiamo cominciando a parlarne”. 4 anni intensi: “Ho cercato di ripartire dalla gente, in un paese parlarsi e confrontarsi è indispensabile”. Un paese in crescita, quasi 10.000 abitanti, in un momento in cui la demografia fa soffrire quasi tutti gli altri paesi: “Siamo in aumento, arrivano un po’ da tutte le zone, qui abbiamo servizi e si vive bene”. Danny Benedetti, sindaco, libero professionista: “Mi occupo di assicurazioni, ho l’ufficio proprio nella piazza di Trescore”. Quattro anni e mezzo da sindaco: “Se mi guardo indietro di opere ne abbiamo fatte tante, e ne stiamo facendo ancora, la riqualificazione del centro e la piazza sono per me il fiore all’occhiello di questa amministrazione ma c’è una soddisfazione che mi porto dentro e che magari non è così visibile, il progetto con la Polizia di Stato del volto di Lorenzo Lotto”. Insomma, l’identikit in 3 D del volto di Lorenzo Lotto, uno dei principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento. Grazie anche all’intelligenza artificiale, la direzione centrale della polizia scientifica di Roma, in collaborazione con la questura di Bergamo, è riuscita a ricostruire il suo viso con un modello tridimensionale a dimensione reale. L’identikit di Lorenzo Lotto è considerato un capolavoro della tecnologia, realizzato con la stessa tecnica utilizzata dalla Scientifica per ricostruire gli identikit di sospettati e ricercati. Il punto di partenza è stato proprio un autoritratto realizzato dallo stesso Lotto in un affresco nell’oratorio Suardi di Trescore Balneario. A questo disegno è stato applicato una tecnica di invecchiamento, pulizia e miglioramento dell’immagine. “Non mi aspettavo nemmeno io – continua il sindaco – una risonanza di questo genere, è stata inaspettata, io non sono un esperto di arte, però mi piace, e quando ho proposto questo progetto alla Polizia di Stato non mi aspettavo un riscontro del genere. E invece tutto questo ci ha dato enormi soddisfazioni, e quando siamo stati a Roma, ho ringraziato il professor Noris perché questo progetto rimarrà per sempre”. Delusioni? “Per ora no, ci sono alcune cose che sono andate bene, altre meno, ma fa parte dell’ordine delle cose, non parlerei di delusioni”. Danny quando parla della nuova piazza si illumina. “Sono in amministrazione da 15 anni, 5 anni come consigliere di maggioranza, 5 anni in minoranza e ora quasi 5 da sindaco, quando avevo 20 anni pensavo ‘chissà se un giorno riuscirò a sistemare la piazza del mio paese’ e così quando sono diventato sindaco per me è diventata una priorità ma pensavo che i primi cinque anni di amministrazione servissero per prendere le misure e pianificare tutto e poi nei successivi 5 fare la pizza, invece siamo riusciti a farla nel primo mandato, e questo per noi è una grande soddisfazione, abbiamo trovato i finanziamenti necessari e non abbiamo perso tempo”.

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