RANZANICO – Progetto di Villa Terzaghi, l’ira della minoranza verso Freri: è il bis del “caso Roncaglia”? Si era pensato a una mozione di sfiducia contro il sindaco, ma servivano le firme di 4 consiglieri (la minoranza ne ha solo 3)

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L’operazione Roncaglia aveva diviso il paese a metà e messo “l’un contro l’altro armato” i gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza. Adesso a dividere Renato Freri e Sergio Buelli è il mega progetto che dovrebbe fare dell’ottocentesca Villa Terzaghi e del suo grande parco un centro di attrazione turistica molto importante, con tanto di terme e di hotel a quattro stelle.

Il capogruppo della minoranza “Rinnovamento per Ranzanico”, Sergio Buelli (predecessore di Freri alla guida del Comune tra il 2004 e il 2014), e Dario Pellegrino (che era uscito dal gruppo lo scorso anno ma che siede comunque tra i banchi della minoranza), hanno quindi presentato una mozione da discutere in Consiglio comunale.

In verità, inizialmente si era pensato ad una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Freri, ma per presentarla sono necessarie le firme di due quinti dei consiglieri; nel caso in questione servivano quattro firme, ma la minoranza è composta da tre personeSUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 GIUGNO

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