GANDOSSO – Il sindaco, il piccolo Mihai e il taglio del nastro del parco inclusivo dedicato a don Salvi

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Bastava lo sguardo pieno di gioia del piccolo Mihai quel giorno di fine giugno per raccontare l’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo di Gandosso poi intitolato a don Cristoforo Salvi.

Una forbice stretta tra le mani del sindaco Alberto Maffi e del piccolo Mihai, un bambino con disabilità motoria che frequenta la Scuola Materna del paese, il nastro tricolore che cade a terra, un applauso tra gli adulti e la meraviglia tra i più piccoli.

Erano presenti oltre 250 cittadini – spiega il sindaco -, 12 Sindaci del Basso Sebino e della Valcalepio, l’onorevole Rebecca Frassini ma anche i rappresentanti delle realtà territoriali che si occupano di disabilità come la Cooperativa Il Battello di Sarnico, l’Istituto Angelo Custode di Predore, il Centro Disabili ‘Fondazione Conti Calepio’, i bambini della nostra Scuola Materna e le associazioni di Gandosso. Giocare e divertirsi sono attività che devono essere accessibili a tutti i bambini e per questo motivo, con grande soddisfazione ed orgoglio, mettiamo a disposizione della nostra comunità e soprattutto dei più piccoli, un Parco completamente riqualificato e una nuova area giochi che consente l’inclusione e la partecipazione di tutti i bambini.

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