Costa Volpino La nuova (Corti) e la vecchia (Volpino) scuola, in mezzo raccolta firme e polemiche. Leggende metropolitane sull’arrivo di profughi. Il pasticcio del PGT a Pizzo. Parte Via Macallè. Tolti i cartelli in dialetto ‘Costa Ulpì’, la rabbia della

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La nuova scuola (quella che verrà edificata a Corti), la vecchia scuola (quella che chiuderà a Volpino), il nuovo sistema di raccolta rifiuti, i cartelli in dialetto tolti, Via Macallè che verrà riaperta, le polemiche sulla zona artigianale di Pizzo e molto altro. Andrea Bonadei, assessore all’Economia racconta i cambiamenti di Costa Volpino nell’ultima estate del primo mandato di Mauro Bonomelli. Il bilancio è stato approvato nei giorni scorsi e adesso che i numeri sono chiari Bonadei racconta e risponde alle polemiche (qualcuno ha cominciato in anticipo la campagna elettorale) che stanno caratterizzando l’estate. Anche perché il bilancio è la …passione di Andrea, fresco di laurea proprio con una tesi sul bilancio e la finanza locale: “Mi piace, sono appassionato di questa materia”, spiega Andrea, e in futuro, nemmeno troppo lontano, ne farà una professione, intanto assessore e poi una mano al padre come promotore finanziario. Insomma, pane e numeri. Cominciamo dalla scuola. In questi giorni è scattata una raccolta firme non senza polemiche, tra i residenti di Volpino contro la chiusura del plesso scolastico che verrà sacrificato e accorpato in quello nuovo che sta per essere realizzato a Corti: “Un investimento di circa 2 milioni di euro per una scuola nuova, che avrà dieci classi molto ampie, un nuovo auditorium pubblico con 100 posti e il tutto collegato alle scuole Medie, quindi con spazi mensa e laboratori riqualificati in vista di questa nuova condivisione….

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