È da ormai sette anni che don Camillo Brescianini non vive più sulle sponde del Serio, nella casa parrocchiale di Cene, all’ombra della chiesa di San Zenone, ma il suo ricordo è più vivo che mai. Del resto, la sua permanenza in terra cenese è stata molto lunga, ben diciannove anni (mentre, di solito, i parroci fanno trasloco dopo un decennio).
Il ricordo di don Camillo, che dal 2016 è parroco di Albegno (frazione di Treviolo), rivive anche nelle sue poesie, che sono state raccolte nel libro “Raggi di stelle”.
Da quanto tempo scrive poesie? “Scrivo fin dai tempi del Liceo, quindi quando ero ragazzo, ed ho continuato anche quando sono diventato grande. In ‘Raggi di stelle’ sono raccolte le poesie scritte prendendo spunto dall’esperienza di Cene, ma anche da vari momenti, dalle esperienze personali, dagli incontri con le persone, da piccoli fatti di cronaca del tempo, da riflessioni sulla mia vita pastorale. Ecco – sottolinea il sacerdote originario di Villongo, dove è nato nel 1950 – le mie poesie sono ispirate da ciò che vedo, che sento, che provo.
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