CENATE SOTTO – La minoranza, tra totalitarismo e raccolta rifiuti

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I risultati ottenuti dalla comunità di Cenate Sotto sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti (è il paese più ‘riciclone’ dell’intera provincia di Bergamo con un tasso del 93%) hanno inorgoglito l’intero paese, in particolare l’Amministrazione guidata da Thomas Algeri, che ha (ovviamente) messo l’accento su questo importante risultato. C’è anche chi, pur felice e altrettanto orgoglioso dell’alto livello raggiunto da Cenate Sotto, ha però voluto mettere qualche puntino sulle “i”. Il gruppo di minoranza ‘Continuità per Cenate’ ha infatti ricordato: “Ottimi risultati raggiunti grazie all’intuizione della precedente Amministrazione che nel 2017 approva l’introduzione della tariffa puntuale, divenuta realtà nel 2018 con l’anno di transizione fino alla fase definitiva dell’anno successivo. Grazie ai cittadini cenatesi per quanto fatto per sostenere un’iniziativa così importante per il nostro futuro”. La precedente Amministrazione era, appunto, espressione di quella che è l’attuale minoranza.

Gli esponenti di ‘Continuità per Cenate’ hanno poi, in un testo inviato al nostro giornale, fatto alcune considerazioni sull’attuale situazione politico/amministrativa del paese; lo hanno fatto dopo un lungo preambolo storico che aveva al centro il tema del totalitarismo. Il gruppo ha quindi chiesto uno “scambio di idee tra maggioranza e minoranza non solo per la natura democratica del nostro ordinamento ma proprio perché il confronto dovrebbe saper orientare le scelte dell’Amministrazione verso il bene pubblico. Questo ruolo potrebbe essere assolto dalle Commissioni, che l’Amministrazione non ha nominato in misura soddisfacente.

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