VALGOGLIO – Il ricordo di Rino Pasini: “Schietto e generoso e quella passione per la sua terra”

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Moltissimi gli appassionati di montagna e di scialpinismo che venerdì 1 settembre scorso hanno voluto porgere l’ultimo saluto a Rino Pasini, 80 anni, spentosi per malattia. Per tutta la vita Pasini aveva percorso in lungo e in largo le ‘sue’ montagne, conquistando il titolo di ‘recordman del giro delle Orobie’, che realizzò nel 1982 partendo da Valcanale e arrivando fino alla Presolana e percorrendo gli 85 m km con oltre 5.000m di dislivello in 9 ore e 25 minuti (record poi battuto nel 2005 da Mario Poletti in 8 ore 52 minuti e 31 secondi).

Nato a Colarete, muratore ed impresario edìle, rimasto precocemente vedovo della moglie Gabriella, dedicava il tempo libero alla sua passione, gli allenamenti e le escursioni in quota, diradatisi solo negli ultimi anni a causa della malattia.

Zio dei due atleti azzurri Fabio e Renato Pasini, che seguiva e supportava durante le gare, attivo nel fan club Pasini-Santus, praticava anche lo sci di fondo ed era molto conosciuto da tutti i rifugisti e dal mondo alpinistico e sciistico bergamasco e non solo. Lo Sci Club di Gromo lo ha ricordato infatti come grande atleta da prendere ad esempio da parte delle giovani generazioni ed ha sottolineato l’entusiasmo con cui fu tra i promotori, nel 2013, della nuova struttura che funge  da spogliatoio e deposito vicino alla pineta degli Spiazzi.

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