VAL BREMBANA – IL CASO/2 – In Val Brembana pioggia di liste LGBT, corrono anche Blello 70 abitanti ma non sono tutti d’accordo: “Così ci auto ghettizziamo”

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Poco più di 540 abitanti in tre paesi. Carona, Blello, Averara. Carona, 292 abitanti, Blello 70 abitanti, Averara 180 abitanti. Tutti e tre i paesi sono in Val Brembana, dove solitamente si sta tranquilli, anche troppo, aria buona, cibo anche, zona vacanze e la tradizione che la fa da padrone. Ma proprio qui alle elezioni amministrative del 12 giugno si presenta la lista di Stefania Garau (Gay LGBT+ è un acronimo utilizzato per far riferimento alle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e, più in generale, a tutte quelle persone che non si sentono pienamente rappresentate sotto l’etichetta di donna o uomo eterosessuale, mentre le famiglie LGBT+ o “arcobaleno”), ad Averara oltre al sindaco uscente Mauro Egman e alla lista di Fabio Annovazzi, anche qui la lista Gay guidata da Daniele Carboni. E a Blello, 70 abitanti, tre liste, la lista Gay guidata da Francesca Micheletti. Insomma, Gay LGBT+ tentano l’entrata dalla porta principale nelle amministrazioni partendo dalla conservatrice Val Brembana. Ma facendo due calcoli non è poi così improbabile una vittoria in uno di questi paesi, a Blello che ha in tutto 70 abitanti, potrebbero bastare anche una quindicina di voti per vincere…

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