Spinone – c’è chi dice No L’hotel San Carlo dice no ai profughi

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“I profughi nel mio hotel? Piuttosto chiudo. Mandatemi gli italiani invece, le famiglie in difficoltà, quelli che stanno nelle stazioni, sotto i ponti, quelli si che sono da aiutare”. Natalia Minato, titolare dell’Hotel San Carlo di Spinone non ha dubbi e così quando circa due mesi fa gli è arrivata la proposta di ospitare dei profughi nella propria struttura, Natalia ha detto subito no, anzi, non ha nemmeno risposto. “Mi è arrivata l’email dell’Ascom due mesi fa, email nella quale mi invitavano ad ospitare profughi a Spinone come già successo in molte altre strutture. Io per sicurezza non ho nemmeno risposto. Non so poi come sono venuti a sapere di questa cosa, io ho semplicemente risposto su Facebook quello che pensavo. Cosa è successo all’albergo Bonanza di Bianzano, i primi ad ospitare i profughi in valle Cavallina? Avevano da poco riqualificato le stanze e i profughi le hanno distrutto e loro hanno chiuso tutto, albergo e ristorante. 

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