Una piazza bagnata di pioggia, il crocifisso era rigato di acqua che potevano essere lacrime, una piazza vuota nella sera, un uomo bianco che prega e la piazza si popola, è assiepata di anime. Il tantum ergo che mi ha riportato alla benedizione della domenica ai vespri, dopo il catechismo. La solitudine apparente di uno sterminato popolo che si aggrappa a una fede perduta. “Sulla prona terra troppo è il mistero” (Pascoli). E allora si alzano gli occhi al cielo perché sia plenariamente indulgente.
«Non senza fatiga si giunge al fine». Così scriveva Girolamo Frescobaldi, mettendo in guardia l’esecutore sui problemi tecnici che avrebbe dovuto affrontare per la...
Alex Pennacchio, manca davvero poco alla fine del suo percorso amministrativo ma intanto tanta carne al fuoco, tanti problemi da risolvere ancora ma la...