Lago di Endine: partita l’attività per la pulizia e lo sfalcio delle piante acquatiche a Endine

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piante acquatiche lago di endine

Sono partite le attività di sfalcio e pulizia dalle piante acquatiche nell’area del Lago di Endine: dopo avere lavorato a Spinone al Lago e San Felice di Monasterolo, gli operai della società MPL – Manutenzione e Promozione Laghi – si sono spostati a Endine Gaiano. Stanno utilizzando due truxor, mezzi anfibi che tagliano e raccolgono il materiale, depositato poi a riva e quindi caricato su un camion per lo smaltimento in una apposita discarica della bassa provincia bresciana. “Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria: in sette giorni – ha sottolineato Marco Terzi, amministratore unico di MPL – sono stati raccolti oltre 200 quintali di materiale. L’intervento è stato possibile grazie ai 4 comuni del lago – Endine, Spinone, Monasterolo e Ranzanico – che per primi si sono mossi per chiedere alla Provincia di Bergamo la possibilità di operare”. Gli operai stanno lavorando nelle aree maggiormente occupate dalle piante acquatiche: “L’intervento – ha continuato Terzi – si è reso necessario perchè mai come quest’anno il lago è infestato dalle piante: lo studio Graia ne ha individuate 5 specie, di cui 4 autoctone e una alloctona, stendendo così un progetto che la Provincia orobica ha approvato immediatamente. Crediamo, in un paio di settimane, di risolvere il problema”. “Le piante acquatiche – ha chiuso l’amministratore – sono pericolose sia per i natanti (imbarcazioni e pedalò), che per i bagnanti. Ovviamente non stiamo intervenendo indistintamente: il progetto di Graia indica in modo preciso le aree di sfalcio, e gli operai stanno seguendo il programma stabilito”.
A questo primo intervento che, come detto, terminerà entro due settimane, ne seguirà uno ulteriore – se necessario – a distanza di un mese.
L’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro ha finanziato le operazioni, con un investimento di 30mila Euro.

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