LA POLEMICA TRA IL SINDACO DI CLUSONE E IL PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA DEI LAGHI BERGAMASCHI – L’Olini furioso: “Il clusonese Bigoni non versa la quota e blocca la caserma” La risposta: “Non è vero, i soldi sono stanziati e arriveranno”

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Il sindaco di Clusone è su tutte le furie. Il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri è pronto, ha ricevuto il via libera da tutti gli enti interessati, l’ok dal Comando dei carabinieri, si deve “solo” andare in appalto. Cosa c’è che lo impedisce? “Vi ricordate la firma dell’accordo di programma sottoscritta da tutti gli enti il 14 dicembre 2018? C’erano tutti, l’assessore regionale, i sindaci, i presidenti della tre Comunità Montane interessate. C’era anche il presidente della Comunità Montana dei Laghi bergamaschi che ha firmato l’accordo di programma. Tutti hanno stanziato i soldi di loro competenza. Tutti tranne uno, il ‘clusonese’ Alessandro Bigoni, presidente di quella Comunità Montana. La quota di sua competenza è di 140 mila euro. Ha sottoscritto l’accordo ma non ha stanziato i soldi. Il 27 aprile scorso c’è stata l’assemblea della Comunità Montana Valle Seriana, interessata direttamente al progetto in quanto si realizza nella sede attuale dell’ente che si trasferisce nell’ex Tribunale. C’erano tutti i sindaci, c’era il progettista Ing. Egizi, tutto a posto… tranne il fatto che non si può procedere all’appalto perché non c’è la delibera di stanziamento di quei 140 mila euro della Comunità Montana dei Laghi. Ovviamente abbiamo telefonato al presidente Bigoni, perché faccia in fretta a far passare la delibera. E lui ci ha risposto che non ci pensa proprio, il tutto si farà nell’assemblea che convocherà per il 23 maggio prossimo. E così non si può fare l’appalto, si perde un altro mese…

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